I ‘Pomeriggi a Scuola Erasmus+’ del Comprensivo di Calenzano
Il ‘cuore pulsante’ del nostro progetto ‘Un viaggio nel Tempo’ sono stati i tantissimi ‘Pomeriggi a scuola’ che il gruppo di docenti impegnati nell’Erasmus+ hanno programmato sin dall’inizio, sia durante il primo anno che nel secondo, che si sta concludendo in questo giugno 2019.
Seguendo gli spunti già presenti nella application form del progetto proposto dalla scuola coordinatrice di Cordoba, e da noi poi approvato e ampliato, si è deciso di formare dei gruppi pomeridiani a classi aperte, aperti a tutte le studentesse e gli studenti delle seconde e delle terze che avessero voluto farne parte; i gruppi avrebbero svolto, con l’aiuto dei tanti docenti partecipanti al progetto, tutte quelle attività di ricerca, progettazione, realizzazione artistica, musicale, storica, informatica, audio e video digitale richiesti dalla fase di pianificazione. Come si può vedere dalla mole di ‘risultati’, di prodotti realizzati e attività portate avanti (documentate nelle molte pagine del sito dedicate), crediamo di poter dire che i pomeriggi a scuola sono stati un vero successo.
Questo tipo di attività pomeridiana ha comportato grande impegno, sia da parte dei docenti, che degli studenti coinvolti: 29 sono stati gli incontri durante l’anno scolastico 2017/18, da novembre fino a maggio; e addirittura 37 incontri nel secondo anno (2018/19); molto spesso i pomeriggi a scuola sono stati due a settimana: il lunedì e il giovedì, dalle 14.30 alle 16. Sia il primo che il secondo anno sono stati circa 90 gli studenti coinvolti, con una frequentazione solitamente molto assidua.
le modalità ‘laboratoriali’ e la realizzazione di prodotti hanno favorito lo sviluppo di competenze in ambiti specifici ed il lavoro cooperativo; i ragazzi sono stati messi nelle condizioni di progettare in prima persona (per quanto è stato possibile) le attività e le azioni necessarie alla realizzazione dei prodotti, e poi di realizzarli concretamente e attivamente. Questo modo di procedere ha richiesto ovviamente tempi più lunghi rispetto a quelli ‘standard’, e in alcuni casi ha certamente influito sulla qualità di alcuni prodotti finali; ma allo stesso tempo, ha fatto sì che gli studenti si appassionassero ai lavori ed alle attività, e li ha resi i veri protagonisti dei pomeriggi, affiancati dagli insegnanti/tutor che hanno cercato di aiutare, indirizzare e rendere possibili le idee e le creazioni proposte.